Dieci Anni di SSN: Chiusura di Ospedali, Aumento del Privato e Drastico Taglio dei Letti

Di seguito alcuni dei dati che emergono dal nuovo Annuario del SSN relativo al 2022, appena pubblicato dal Ministero della Salute. Confrontando questo report con quello di dieci anni fa, si evidenzia come il Servizio Sanitario Nazionale abbia lentamente cambiato volto, mostrando un’assistenza territoriale in difficoltà, sostenuta in gran parte dal settore privato. I progressi nell’assistenza domiciliare integrata sono stati limitati, mentre si registra un’inversione di tendenza nel numero di personale sanitario, che torna a crescere, anche se con una riduzione di 4.500 unità rispetto a dieci anni fa.

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Ecco com’è cambiato il volto del SSN negli ultimi 10 anni

Negli ultimi dieci anni, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha subito trasformazioni significative. Gli ospedali sono diminuiti, le strutture private sono aumentate, e c’è una crescente carenza di medici di famiglia, pediatri e medici di continuità assistenziale. Dopo l’aumento dei posti letto per acuti nel 2020, durante la pandemia, il 2022 ha visto ulteriori tagli.

Il nuovo annuario statistico del SSN, pubblicato dal Ministero della Salute e relativo al 2022, offre una fotografia chiara di questi cambiamenti. Confrontando il rapporto del 2022 con quello del 2012, emerge chiaramente la “dieta forzata” imposta al SSN dai vari governi negli ultimi dieci anni: 95 ospedali in meno, un peso crescente del settore privato e un’assistenza territoriale pubblica stagnante. I progressi nell’assistenza domiciliare integrata sono ancora limitati e non riflettono l’impulso previsto dal PNRR.

In dettaglio, negli ultimi dieci anni, sono stati chiusi 95 ospedali, con una riduzione del 9%. Nel 2012, c’erano 1.091 ospedali tra pubblici e privati, mentre nel 2022 il numero è sceso a 996, con una riduzione particolarmente marcata degli ospedali pubblici, che sono diminuiti di 67 unità.

Calo delle strutture di assistenza specialistica

Nel 2012, le strutture di assistenza specialistica ambulatoriale erano 9.268, mentre nel 2022 sono scese a 9.085. In crescita invece le strutture di assistenza territoriale residenziale, grazie al settore privato, che passano da 6.526 nel 2012 a 8.045 nel 2022, con solo il 15% di esse pubbliche. Le strutture di assistenza territoriale semi-residenziale sono aumentate da 2.787 a 3.126, mentre quelle di riabilitazione sono passate da 1.027 a 1.180. Anche le altre forme di assistenza territoriale sono cresciute, con il settore pubblico in primo piano.

Riduzione del settore pubblico

La percentuale di strutture pubbliche è scesa dal 46% del 2012 al 42,7% del 2022, riflettendo un trend di riduzione delle risorse pubbliche nel settore sanitario.

Personale sanitario

Il numero di personale sanitario è diminuito rispetto a dieci anni fa, passando da 629.713 unità nel 2012 a 625.282 nel 2022. Tuttavia, si nota una crescita rispetto alle 603.856 unità del 2019, l’anno precedente alla pandemia.

Posti letto

Dopo l’aumento di posti letto nel 2020, nel 2022 si è tornati a tagliarli. In dieci anni, sono stati tagliati 7.183 letti tra degenze ordinarie, day hospital e day surgery. Dal 2020 al 2022, i posti letto sono diminuiti da 257.977 a 225.469, con una riduzione di oltre 30.000 letti in due anni.

Consultori e centri di salute mentale

Il numero di consultori è diminuito del 10%, passando da 2.467 nel 2012 a 2.161 nel 2022. Anche i centri di salute mentale sono diminuiti, da 1.574 a 1.496 nello stesso periodo.

Medici convenzionati

Il numero di medici di famiglia è sceso da 45.437 nel 2012 a 39.366 nel 2022, con una riduzione di 6.071 unità. I pediatri sono diminuiti di 694 unità, arrivando a 6.962 nel 2022. Anche i medici di continuità assistenziale sono diminuiti, passando da 12.027 a 10.671 unità.

Riduzione delle ASL

Il numero delle ASL è passato da 145 nel 2012 a 106 nel 2022, riflettendo una riduzione delle strutture amministrative.

Assistenza domiciliare integrata (ADI)

Le persone assistite con ADI sono raddoppiate, passando da 633.777 nel 2012 a 1.244.891 nel 2022. Tuttavia, le ore dedicate a ciascun paziente sono diminuite da 22 nel 2012 a 18 nel 2022.

Pronto soccorso

Nel 2022, si sono registrati 17.208.251 accessi ai pronto soccorso, pari a 292 accessi ogni 1.000 abitanti, circa 3 milioni in meno rispetto ai 20.916.353 accessi del 2012. Gli accessi ai pronto soccorso pediatrici nel 2022 sono stati 1.318.953, leggermente inferiori rispetto ai 1.447.039 del 2012.

Focus Covid

Il numero di posti letto destinati ai pazienti Covid-19 è in diminuzione. Nel 2022, le strutture pubbliche e private accreditate hanno dedicato il 10% dei reparti al Covid-19, con 23.342 posti letto, rappresentanti l’11,5% del totale dei posti di degenza ordinaria. Il numero di posti letto Covid-19 utilizzati è diminuito nella prima metà del 2022, stabilizzandosi nella seconda metà dell’anno, con un differenziale massimo di 13.973 posti letto tra aprile 2021 e aprile 2022.

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